mercoledì 28 maggio 2014

LA CHIESETTA DELLA MASSERIA “TORRATA” IN TERRITORIO DI PALAGIANELLO



LA CHIESETTA DELLA MASSERIA “TORRATA”
Addossata ai fabbricati della Masseria “Torrata” vi è una piccola Chiesa ove, nel ‘700, nei giorni festivi si celebrava messa a beneficio degli operai impiegati nei lavori dei campi.
La notizia è riportata in una corrispondenza del 25 settembre 1762([1]) tra il feudatario dell’epoca, Pasquale Caracciolo Marchese di Santeramo, che risiedeva in Napoli, e Nicola Tofano suo agente in Palagianello e Santeramo.
Con quella lettera l’Agente segnalava che il Sacerdote Carmine Sinisi non intendeva celebrare messe nella chiesa rurale, poiché suo padre, Michelangelo Sinisi, era stato esonerato dall’incarico di scrivano della casa marchesale: “. . . . .l’erario Lanzolla non intende servirsi di Michelangelo Sinisi per scrivano de’ suoi conti; e l’ buon sacerdote di costui figlio non intese più celebrare la messa nella Torrata, perché pretendeva che l’avanzasse l’elemosina di grana tredici; è stata però questa permissione di Domineddio, per non far perdere la messa a tanti poveretti non essendovi in Palagianello, che una sola messa ne’ giorni festivi, e pur per dimostrare d.° Sacerdote sempre più la sua iniquità, si studia ne’ giorni di festa non trovarsi nella Terra per non dar a quel Pubblico il comodo di due messe. . . . .” ([2]).
Gli atti consultati non danno indicazioni circa l’anno di costruzione della Chiesa, né la descrivono. Sostanzialmente, all’epoca, doveva apparire così come oggi, salvo gli interventi di restauro fatti eseguire negli anni ’40 del secolo scorso da Adriano Ostuni, com’è attestato da una lapide posta sulla porta d’ingresso.
La settecentesca chiesetta si sviluppa a forma rettangolare, voltata a “botte”, di metri 5 per 10 circa, in fondo vi è un altare di marmo policromo risalente, forse, all’epoca dei lavori di restauro fatti eseguire dal Sig. Adriano Ostuni. Sulla sinistra è ubicata la sagrestia alla quale si accede mediante una porta esistente in corrispondenza dell’altare.
La facciata, che è rivolta ad Est, presenta alla sommità del frontone una croce in pietra che poggia su una colonna, pure in pietra, addossata al frontone stesso al centro del quale, perpendicolarmente all’ingresso, è stata ricavata una finestra circolare. Sulla facciata Sud si erge un piccolo campanile a “vela”.
Al suo interno, sull’altare, trovasi un quadro raffigurante la Madonna di Pompei.
Dicembre 1989
Vito Vincenzo Di Turi


Chiesetta della Masseria "Torrata"- Foto del febbraio 1989


Interno della Chiesetta della Masseria "Torrata"- Foto del febbraio 1989

Copia stralcio della lettera scritta  dall'agente Nicola Tofano il 25 settembre 1762



[1] - Archivio Privato Caracciolo – Viglione Santeramo – Registro di Lettere del Agente di S. Eramo, e Paligianello. Anno 1762-
[2] - Archivio Privato Caracciolo – Viglione Santeramo – Registro di Lettere del Agente di S. Eramo, e Paligianello. Anno 1762- Copia stralcio di Lettera scritta da D. Nicola Tofano da S.Eramo in data de’ 25 7bre 1762.

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