STATO D’ANIME (Status Animarum) registri che i parroci erano
tenuti a compilare.
Con una breve premessa, mi piace riportare
quello redatto dal Parroco Don Carmine Sinisi nell’anno 1762.
Sotto Pio IV il 22 novembre 1563 venne celebrata la ventiquattresima sessione del Concilio di Trento. In quella sessione venne stabilito che i parroci erano tenuto a registrare in appositi libri i battesimi e i matrimoni celebrati.
Sotto Pio IV il 22 novembre 1563 venne celebrata la ventiquattresima sessione del Concilio di Trento. In quella sessione venne stabilito che i parroci erano tenuto a registrare in appositi libri i battesimi e i matrimoni celebrati.
In
questo modo, sia pure in forma embrionale, nascevano i primi registri dello
stato civile, anche perché i parroci, oltre ai libri dei battezzatri e dei
matrimoni, istituirono pure i libri dei defunti.
Da
quel momento, con la compilazione da parte dei parroci dei così detti “stati
d’anime”, ebbe vita anche un primitivo servizio di anagrafe.
Ai
parroci, nella compilazione degli atti, si richedeva, per i matrimoni di
annotare il nome degli sposi e dei testimonioltre all’indicazione della data e
del luogo del contratto matrimonio:
“Habeat Parochus librum in quo coniugum,
& testium nomina, diemque, & locum contracti matrimonij describat, quem
diligenter apud se custodiat. . . . “Canone
XII, capo I- (Sacrosancti Concilii Tridentini canones, et decreta..-Venezia, n. Pezzana,
1683, pag. 155).
Naturalmente,
le stesse modalità di annotazione erano richieste per gli atti di battesimo.
La
tenuta dei registri viene imposta al parroco come un dovere fra i più gravi, dal
momento che hanno valore giuridico in quanto documenti pubblici ecclesiastici e
perciò fanno piena fede anche per gli usi non religiosi.
Di
seguito si riporta lo stato d’anime formato dal Parroco Don Carmine Sinisi nel
1762
Vito Vincenzo Di Turi
“Si fa fede per me qui sottoscritto Parocho della Parrocchial Chiesa di questa Terra di Palaggianello, come havendo- giusto il libro dello stato dell’Anima de’ Cittadini naturali di detta Terra, abitanti, o trovati li medesimi nella maniera di dicto, ed in fede”
Io
d. Carmine Sinisi Parroco fò in fede come sopra
1 -Giuseppe Le Rose 38
a.
2-Grazia Sandillo
moglie 43 a.
3-Michele Le Rose 20 a.
in c.
4-Saverio Le Rose 13 a.
in c.
5-Vincenzia Le Rose 8
a. in c.
6-Rosaria Le Rose 4 a.
in c.
1 -Vito Orlando Sinisi
d’anni 44 in c.
2-Francesca Sandillo moglie d’anni 50 in c.
3-Abate (seminarista)
Carmine d’anni 16 in c.
4-Anna Grazia figlia
d’anni 13 in c.
5-Donata Maria figlia
d’anni 12 in c.
6-Antonia figlia d’anni 10 in c.
7-Teresina figlia
d’anni 8 in c.
1-D. Carmine Sinisi
Parroco figlio delli quandam Leonardo Sinisi ed Angela Iurlano d’anni 66 in c.
1-Michele Angelo Sinisi
Vedovo della quondam Grazia Pellegrino d’anni 58 in circa.
2-d. Domenico Sinisi
figlio d’anni 37 in circa
3-Nicolò Sinisi figlio
d’anni 17 in c.
4-Michele De Meis sta
unito con detto Michele Angelo Sinisi d’anni 30 in circa
5-Rosa Sinisi moglie
d’anni 30 in circa
6-Rosa De Meis figlia
d’anni 11 in c.
7-Giuseppe De Meis
figlio d’anni 6 in c.
8-Orazio De Meis figlio
d’anni 6 in c.
9-Grazia Lucia De Meis
d’anni 1 in c.
1-Gratia Fatiguso Ved.
Del q.dam Vito Nicola Tolfa d’anni 60 in c.
1-Michele Turzuolo
d’anni 49 in c.
2-Caterina Romeo moglie
d’anni 48 in c.
3-Giuseppe Cosmo
Turzuolo figlio d’anni17 in c.
4-Francesca Turzuolo
figlia d’anni 12 in c.
5-Nicolò Turzuolo
figlio d’annio 9 in c.
1-Domenica Turrone Vedova del q.dam Domenico Romeo d’anni 70 in
xc.
1-Giuseppe Oronzio Lo
Mastro d’anni 27 in c.
2-Angela Maria Sinisi
moglie d’anni 35 in c.
1-Tommaso Capone ved.
Della q.dam Vita Grandine d’anni 54 in c.
2-Giacomo Capone figlio
d’anni 18 in c.
3-Prudentia Capone
figlia d’anni 12 in c.
4-Carmine Capone d’anni
7 in c.
1-Francesco Capone
d’anni 28 in c.
2-Maria Turzuolo moglie
d’anni 24
1-Vito Gennaro Le Rose
d’anni 28 in c.
2-Lucia Sette moglie
d’anni 23 in c.
3-Giuseppe Le Rose
figlio d’anni 1
1-Silvestro Lafianza
d’anni 36 in c.
2-Aurelia Tria moglie
d’anni 27 in c.
3-Donata Maria Lafianza
alla fascia
1-Domenico Sette d’anni
34 in c.
2-Carmina Guarniei
moglie d’anni 30
3-Serafina Sette figlia
d’anni 8
4-Pascale Sette figlio
d’anni 6
5-Michele Sette d’anni
4
1-Beatrice ved. Del quondam Donato Sette d’anni 58 in c.
2-Nunzio Sette figlio
d’anni 25 in c.
3-Paulo Antonio Sette
figlio d’anni 15 in c.
4-Francesco Saverio
Sette figlio d’anni 12 in c.
1-Antonio La Fianza
d’anni 53 in c.
2-Francesca Gigante
moglie d’anni 36 in c.
3-Paulo Antonio La
Fianza d’anni 15 in c.
4-Grazia La Fianza figlia d’anni 13 in c.
5-Antonia La Fianza
figlia d’anni 8 in c.
1-Domenico Gigante
d’anni 46 in c.
2-Giuseppa Lafianza
moglie d’anni 48 in c.
1-Antonio De Maria
d’anni 37 in c.
2-Gratia Turzuolo
ved.va del quondam Orontio de Maria ed è madre del sopradetto d’anni 59 in c.
3-Francesca Amaro
nipote delli detti d’anni16 in c.
1-Carmina Turella ved.
Del quondam Nicolò Domenico Lafianza d’anni 42 in circa
2-Francesca Lafianza
figlia d’anni 17 in c.
3-Orontio Lafianza
figlio d’anni 15 in c.
4-Anna Lafianza figlia
d’anni 13 in c.
5-Orazio Lafianza
figlio d’anni 3 in c.
1-Donato Lanzolla
d’anni 36 in c.
2-Natalina Sinisi
moglie d’anni 30 in c.
3-Maria Lanzolla figlia
d’anni 8 in c.
4-Giuseppe Lanzolla
figlio d’anni 4 in c.
5-Rosa Lanzolla figlia
d’anni 2 in c.
1Abellonia Giordano
ved. Del q.dam Leonardo Sinisi d’anni 40 in circa
2-Gamilla Sinisi figlia
d’anni 11 in c.
3-Maria Sinisi figlia
d’anni 8 in c.
4-Domenico Sinisi
figlio d’anni 6 in c.
1-Donata Amaro ved. Del
quondam Nicola Vito Lafianza d’anni 65 in c.
1-Antonio Lafianza –
bracciale d’anni 30 in c.
2-Francesca Gigante
moglie d’anni 35 in c.
3-Giovanna Lafianza
figlia d’anni 5
4-Domenico Lafianza
figlio d’anni 3
Abita in alcune camere
della Cappella di S. Maria delle Grazie di q.to Casale, per ritrovarsi iivi
eremita, o già oblato.
Chiesa Parrocchiale San Pietro Apostolo | (Cartolina degli anni '30 del secolo scorso) |
Complimenti per la ricerca, aver avuto la oossibilità di analizzare un documento così antico fornisce davvero una chiara idea di Palagianello in quegli anni. Famiglie come Lafianza, Sinisi, Le Rose che sono state alla base del paese. So per certo che i discendenti dei Lafianza hanno cambiato città negli anni, spostandosi a Santeramo, poi Matera e Ferrandina, fino ad arrivare in America.
RispondiEliminaPoi non mi è chiaro la parentela di "Francesca Amaro nipote delli detti d’anni16 in c." che ha il cognome Amaro che non è lo stesso di quello che sarebbe potuto essere il padre o dell'ipotetica nonna.
Filippo Natuzzi
www.santeramo.altervista.org